Welcome
Who is Catullus?   Links
Catullus Forum   Search Translations
 

  Available Italian translations:  
 
1 2 2b 3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 14b 15 16 17 21
22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
32 33 34 35 36 37 38 39 40 41
42 43 44 45 46 47 48 49 50 51
52 53 54 55 56 57 58 58b 59 60
61 62 63 64 65 66 67 68 69 70
71 72 73 74 75 76 77 78 78b 79
80 81 82 83 84 85 86 87 88 89
90 91 92 93 94 95 95b 96 97 98
99 100 101 102 103 104 105 106 107 108
109 110 111 112 113 114 115 116
 

 Available languages: 
 
Latin
Afrikaans   Albanian   Arabic
Brazilian Port.   Bulgarian   Castellano
Catalan   Chinese   Croatian
Czech   Danish   Dutch
English   Esperanto   Estonian
Finnish   French   Frisian
German   Greek   Gronings
Hebrew   Hindi   Hungarian
Interlingua   Irish   Italian
Japanese   Korean   Limburgs
Norwegian   Persian   Polish
Portuguese   Rioplatense   Romanian
Russian   Scanned   Serbian
Spanish   Swedish   Telugu
Turkish   Ukrainian   Vercellese
Welsh  
 

 Gaius Valerius Catullus     
About Me
Send a Reaction
Read Reactions
 

 
Carmen 17 (in Italian by Mario Ramous)
<<  •  >>
Available in Latin, Brazilian Port., Chinese, Croatian, Dutch, English, Finnish, French, Hungarian, Italian, Scanned, and Vercellese. Compare two languages here.
Tu desideri far festa, Verona,
sul tuo Pontelungo
e giá sei pronta a ballare,
ma le gambe fragili di un ponticello
che si regge su tavolette riparate
ti fan temere che crolli
e precipiti in fondo alla palude.
Sia pure esaudita questa voglia
e tu abbia un ponte cos’ solido
da sostenere anche i Salii
nelle loro sarabande sacre,
ma in cambio voglio da te, Verona,
un regalo che mi diverta da morire:
buttami giù da quel tuo ponte
un certo mio concittadino
capofitto nel fango dalla testa ai piedi
lá dove l'abisso delle acque
è più profondo, il più livido
di tutta questa fetida palude.
è un uomo d'una stupiditá tale
che non ha più giudizio del bambino
cullato tra le braccia di suo padre.
Sposata una fanciulla
in tutto il fiore dei suoi anni,
una fanciulla delicata
e tenera più d'un agnellino
d'averne tanta cura
come dell'uva che è matura,
lascia che lei si diverta
nel modo preferito
e non gliene importa nulla,
non inalbera il suo diritto,
ma come un ontano, abbattuto
dalla scure di un Ligure,
giace in fondo ad un fossato,
questo mio incredibile stupido,
sensibile a tutto come se non esistesse,
non vede, non sente nulla,
non sa nemmeno chi egli sia
o se per caso sia o non sia.
Ora io voglio scaraventarlo
giù da quel tuo ponte,
se mai è possibile che d'un colpo
si riscuota dal suo torpore assurdo
e nelle profonditá del fango
smarrisca la sua apatia,
come una mula lo zoccolo di ferro
in un pantano scivoloso.
© copyright 28-12-2001 by Mario Ramous
Share this text:


Feel free to post messages about this carmen in the Carmen 17 section of the Catullus Forum.
 


  © copyright 1995-2013 by Rudy Negenborn