Non è, buon dio, che credessi differente
l'odore della bocca e del culo di Emilio.
L'una non è più pulita o sporca dell'altro,
ma forse è meglio e più pulito il culo:
se non altro è senza denti: la bocca ha zanne
enormi e le gengive come un carro vecchio,
spalancata poi sembra la fica slabbrata
di una mula in calore quando piscia.
E lui ne fotte molte, si crede stupendo:
ma mandatelo a far l'asino nei mulini.
Quella che va con lui si leccherebbe
anche il culo di un boia appestato.