Affidáti al nome di Diana
fanciulle e giovani innocenti,
il nome di Diana cantiamo,
fanciulle e giovani innocenti.
O figlia di Latona, sangue
grande del grandissimo Giove,
sotto quell'ulivo di Delo
certo ti partor’ tua madre
perchÈ signora di montagne,
di boschi verdi diventassi
e delle macchie misteriose,
dei fiumi percorsi di suoni.
Ti chiamano Giuno Lucina
le donne nel loro travaglio,
ti chiamano Luna di luce
riflessa, Trivia onnipotente.
Tu che l'anno in cicli mensili
dividi lungo il suo cammino,
col buon raccolto della terra
riempi le case ai contadini.
Qualunque nome tu assuma,
noi t'invocheremo, ma tu
col tuo aiuto, come un tempo,
proteggi il popolo di Roma.

Dianae sumus in fide
puellae et pueri integri:
Dianam pueri integri
puellaeque cenamus.

O latonia, maximi
magna progenies Iovis,
quam mater prope Delliam
deposivit oliviam,

montium domina ut fores
silvarumque virentium
saltuumque reconditorum
amniumque sonantum:

tu Lucina dolentibus
Iunodicta puerperis,
tu potens Trivia et notho es
dicta lumine Luna;

tu cursu, dea, menstruo
metiens iter annum,
rustica agricolae bonis
tecta frugibus exples.

Sis quocumque tibi placet
sancta nomine, Romulique,
anitque ut solita es, bona
sospites ope gentem.