Di tutti i ladri d'albergo Vibennio è il re,
come lo è di tutti i pederasti il figlio:
più son luride le mani del padre
e più famelico è il culo del figlio.
PerchÈ mai non ve ne andate in esilio,
in terre maledette? Ormai i suoi furti
sono arcinoti e le tue natiche pelose
non valgono un soldo, figliolo mio.